Pittore italiano. Figlio di Francesco, anch'egli pittore e probabilmente suo
maestro, rappresenta il primo inserirsi della pittura veneziana nella corrente
del Gotico internazionale. I suoi primi lavori, databili entro i primi anni del
Quattrocento, fra cui la
Madonna della misericordia e due Santi (1407),
ora conservata nella collezione Grivakis (New York), e la
Madonnina,
conservata al Museo Correr di Venezia, sono ancora segnati dalla tradizione
bizantina di Maestro Paolo, da cui cominciò a svincolarsi con il
polittico
Incoronazione della Vergine (Teramo, cattedrale) in cui, al
gotico severo di scuola veneziana, si affiancarono elementi della scuola
veronese ed emiliana. In particolare l'incontro con Gentile da Fabriano e
Pisanello lasciò i suoi riflessi nell'aggraziata narrazione favolistica,
nelle forme cortesi, nelle figurine dai colori brillanti, nelle architetture
fantastiche dell'
Adorazione dei Magi (Stoccolma, National Museum), o
delle
Storie di Santa Lucia (Fermo, Pinacoteca comunale). Le opere
giovanili restano le migliori, in quanto nella produzione più tarda, come
La Giustizia fra gli arcangeli Michele e Gabriele (Venezia, Accademia) e
Il Paradiso (Venezia, Accademia), si rileva un ripiegamento
nell'abbondanza decorativa e una carenza di freschezza inventiva (Venezia
1370-1439).